
Matteo aveva 22 anni e una gran fretta di realizzare i suoi sogni. Due mesi prima di morire si era laureato in Lingua e cultura italiana con 110 e lode e stava frequentando i corsi per la laurea specialistica in Filologia classica e moderna, sempre all’Aquila. La letteratura era una parte molto importante della sua vita, nel futuro gli sarebbe piaciuto insegnarla. Matteo era anche tifoso del Milan, di cui seguiva ogni partita: il suo idolo era Gennaro Gattuso. Ascoltava l’heavy metal, e ogni volta che gli Iron Maiden facevano un tour in Italia, Matteo assisteva almeno a un concerto. La sera prima del terremoto era tornato all’Aquila dopo aver passato il fine settimana a Tortoreto, il suo paese in provincia di Teramo. Voleva seguire i corsi di lunedì 6 aprile. Come Nicola Bianchi, anche Matteo è morto nella sua casa di via Gabriele d’Annunzio 14. Era fidanzato con Carmelina Iovine, un’altra studentessa vittima del sisma.