Noemi era un’artista. Era laureata in Lettere ed era una studiosa e una grande appassionata di teatro. Si stava anche occupando di regia e, recentemente, aveva portato in scena uno spettacolo. All’Aquila, la sua città, Noemi, che aveva trentaquattro anni, faceva anche la ricercatrice universitaria. Abitava in uno dei tre palazzi crollati in via Sturzo.