
Non vedeva l’ora che tornasse l’estate, Marco Santosuosso, per tornare al mare e cercare nuovi posti da dove tuffarsi. Aveva preso anche il brevetto da bagnino. Marco, 20 anni, si era trasferito da Giulianova, in provincia di Teramo, per studiare Ingegneria gestionale all’Aquila. Amava stare in compagnia e imparare dagli altri: era diventato bravo nel ping-pong, nel calcio balilla, e negli ultimi tempi aveva imparato a risolvere il cubo di Rubik in un minuto e dieci secondi. Gliel’aveva insegnato il papà della sua ragazza. Marco tornava spesso a Giulianova per rivedere i genitori e gli amici del liceo, ai quali era rimasto molto legato. Abitava al terzo piano di una palazzina in via Gabriele d’Annunzio. Il terremoto l’ha piegata e accartocciata.