
Anna Parabok aveva 19 anni, veniva dall’Ucraina e scriveva poesie. Frequentava il quarto anno del corso biologico-sanitario all’Itass Elena di Savoia, all’Aquila. Anna passava diverse ore in biblioteca, aveva il gusto di imparare. Anche per questo aveva appreso l’italiano in poco tempo e si era integrata con i suoi compagni di classe. Per colpa di un ritardo nella consegna del passaporto, Anna aveva perso un anno scolastico perché non era riuscita a tornare in tempo da Leopoli, la città al confine con la Polonia dove era nata. È morta nella palazzina di via Coppito insieme al marito della madre, Roberto Migliarini.