Quando l’hanno ritrovata, in mezzo alle macerie di via degli Oppieti, Maria Gabriella Paolucci, 50 anni, aveva ancora tra le mani un libro. Leggere era una delle sue passioni. Così come scrivere. Il fratello Luigi, che vive a Roma, ha recuperato tra i mattoni e i pezzi di tetto una raccolta delle sue poesie, che parlavano della sua famiglia, della sua terra e di Onna: l’altra sua grande passione. Non se ne è voluta mai staccare. Nemmeno per comprarsi una casa nuova a qualche chilometro di distanza. Diplomata all’Istituto magistrale dell’Aquila, lavorava all’ufficio Iva dell’Agenzia delle entrate. L’unica dei tre figli ad essere rimasta accanto alla madre, Antonina Colaianni, fino alla fine. Stava ristrutturando una casa di famiglia a pochi metri di distanza dalla sua. Entrambe sono crollate la notte del 6 aprile.