
Amava farsi chiamare col nome di “Natasha” perché sua madre era di origine polacca. Erminda Monti Vicentini, 64 anni, era stata hostess Alitalia, era moglie di un conte e capitano dei carabinieri a cavallo, QuirinoVicentini. La famiglia era discendente dell’arcivescovo Vicentini dell’Aquila che aveva fatto restaurare il duomo dopo il terremoto del 1703. Sotto l’altare della cattedrale c’era ancora lo stemma della famiglia. Erminda è morta nel crollo dell’antico palazzo nobiliare dove abitava, in via Persichetti.