Vassilis Koufolias

Vassilis aveva 28 anni e amava l’Ingegneria, era all’ultimo anno di corso e presto si sarebbe laureato. Per studiare aveva lasciato la scuola navale greca e si era trasferito in Abruzzo. Aveva scelto l’Aquila perché era a misura d’uomo e meno costosa rispetto a tante altre sedi universitarie italiane. Nell’appartamento di via XX settembre viveva insieme alla sorella Dionisia, che è uscita illesa dalle macerie. Il papà operaio e la mamma casalinga, di Salamina, facevano grandi sforzi per poterli mantenere entrambi, e Vassilis li ripagava con le tante ore passate sui libri e i bei voti. Il giorno dopo il terremoto, i suoi genitori erano a via XX settembre a scavare tra le macerie insieme ai soccorritori. È stata la sua fidanzata a riconoscerlo.