
Micaela Germinelli era una delle quattro sorelle pugliesi morte insieme alla madre, Annamaria Russo, nel terremoto del 6 aprile. Aveva 13 anni, era originaria di Vieste, in provincia di Foggia, e gli ultimi tre li aveva vissuti all’Aquila. Si erano trasferite dopo la separazione tra la mamma e il papà Antonio, commerciante di legnami. Da un mese e mezzo, Micaela, Chiara, Giuseppina e Rosa vivevano in una nuova palazzina. Erano finalmente riuscite a lasciare la casa fatiscente in cui vivevano, rimasta integra dopo il terremoto. Nel crollo è morta anche Paola Tomei, un’amica di famiglia. Quando la madre Annamaria aveva il turno di notte, Paola dormiva con le quattro sorelle per non lasciarle sole.