Luigi De Iulis

Amava soprattutto Cecco Angiolieri, Dante e Petrarca e, per gli allievi che ricordano “i suoi occhi stanchi e la sua cultura”, Luigi era il caro professore di Lettere. Aveva ottantadue anni e ormai era in pensione ma aveva insegnato per una vita al liceo classico dell’Aquila. Era originario di Carapelle Calvisio e, rimasto orfano presto, era stato cresciuto dalla mamma Annina. Qualche anno fa la perdita della moglie Anna, anche lei insegnante, lo aveva profondamente segnato. È morto nel crollo della sua abitazione in via Francesco De Marchi