Teresa Cepparulo

Teresa era andata in pensione da pochi mesi. Avrebbe compiuto a breve 61 anni e aveva fatto per una vita l’insegnante di scuola elementare alle “De Amicis”. Della sua scuola, insieme alle colleghe, ne aveva fatto anche un libro intitolato: “Una scuola nel cuore della città”. Dopo la pensione e la separazione dal marito era pronta per affrontare una nuova vita. Tra i progetti aveva la ristrutturazione della casa che lei e il suo ex marito avevano costruito a Torninparte. Avrebbe voluto trascorrere lì gli anni della pensione. Stava frequentando un corso di counseling, era appassionata di medicina alternativa ma soprattutto amava scrivere. Aveva scritto di suo pugno numerosi volumi di storia dell’arte e sulla storia dell’Aquila che, oltre ad essere la sua città, era anche la sua più grande passione. Amava andare in giro a fotografare i monumenti. Fotografie che poi trovavano posto nei manoscritti che custodiva gelosamente e che sono andati perduti nel crollo della sua abitazione in via Campo di Fossa. Scriveva appunti e riassunti su tutti i libri che leggeva, memorie sulla sua vita o brevi brani su tutto quello che l’appassionava. In camera sua non ha mai avuto una scrivania e passava giornate intere sdraiata sul letto a scrivere. Al momento del crollo Teresa era a letto. L’hanno trovata vestita. Era pronta a scappare in caso di pericolo. In casa con lei anche uno dei due figli, estratto vivo dalle macerie. Non ce l’hanno fatta invece Jessica e Kiki, le due gatte cui Teresa era particolarmente legata.