
“Zio Augusto” era entrato nel cuore di tutti a Osilo in Sardegna. Era il paese di sua moglie Antonica Canu, morta nel crollo della loro abitazione in via Poggio Santa Maria all’Aquila. Lei era arrivata in Abruzzo cinquant’anni fa, dopo aver vinto un concorso per assistente sanitaria. Si erano conosciuti, sposati ed erano nati due figli, uno dei quali, Ernesto, vive all’Aquila ed è riuscito a salvarsi. I nipoti di Augusto, che aveva 78 anni, ricordano la forza dello zio, il suo sostegno dimostrato in più occasioni alla moglie che loro chiamavano affettuosamente “zia Chicca”, il suo essere diventato parte integrante della vita sarda. “Riuscivi quasi a parlare il dialetto osilese – dicono – lo capivi tutto”. Domenica sera, dopo le prime scosse, Antonica e Augusto si erano svegliati ma poi avevano deciso di tornare a dormire sicuri che, come le altre volte, tutto sarebbe tornato a posto.