Berardino Bruno

Lo chiamavano “il sindaco di Onna”, perché era consigliere di circoscrizione a Paganica e consigliere della Pro-loco del piccolo borgo. Berardino Bruno, 27 anni, faceva l’operaio in un’azienda che produce fibre ottiche e aveva tanti interessi. Era “l’anima di Onna”, organizzava feste ed eventi: “Abbiamo allestito diverse cose insieme in passato – racconta la cugina Valentina – mostre di pittura o di oggetti d’arte contadina. Domenica ci siamo visti, abbiamo fatto una passeggiata insieme e gli ho detto che sarebbe diventato zio e l’ho invitato al mio matrimonio. Che a questo punto credo non ci sarà”. Era anche amante dello sport. Appena possibile nella stagione invernale prendeva gli sci e correva con gli amici a Campo Imperatore. Berardino aveva una ragazza, Valentina, che ha accompagnato proprio la sera di domenica 5 aprile al pullman per Roma, dove studia. Lui invece è tornato a Onna, nella casa in piazza Umberto I dove viveva con la madre, Giuseppina Zugaro, e la nonna, Elisa Colaianni, morte con lui nel crollo dell’abitazione.Era un grande amico…..Ciao Berà.