
Gaetano Bernardi conosceva ogni angolo dell’Aquila. Amava camminare e ogni giorno faceva lunghissime passeggiate per il centro storico, partendo da via degli Scardassieri. Era lì che Gaetano viveva, insieme alla sorella, sullo stesso pianerottolo del gemello Vincenzo. I fratelli Bernardi da sempre gestivano la cantina dei Falalani, una delle più antiche della città, al piano terra del palazzo in cui abitavano. Gaetano, che lavorava per il Consorzio agrario, ci si era dedicato completamente dopo essere andato in pensione. Fino alla mattina del 4 aprile la cantina era aperta. Domenica 5 Gaetano, che era un grande amante del calcio, aveva giocato con gli amici in piazza d’Armi. Quella notte lui che era un pauroso di natura, come raccontano i parenti, stranamente, nonostante le scosse, non era voluto andare via da casa. Il fratello Vincenzo, che è riuscito a uscire dal palazzo subito dopo la scossa, ha provato a risalire per aiutare Gaetano, ma si è ferito ed è dovuto tornare in strada.