Suor Gemma Antonucci

Maria Assunta Antonucci era Suor Gemma, monaca di clausura nell’ordine delle clarisse. Aveva 61 anni ed era originaria di Crecchio, in provincia di Chieti. Chi la conosceva bene dice che aveva avuto la vocazione fin da bambina. Nonostante le preoccupazioni dei suoi genitori, che temevano di non vederla più, a 18 anni era entrata in convento a Pollenza, in provincia di Macerata. Era rimasta lì fino al 1990. Poi, per qualche tempo, aveva assistito le suore più anziane nel monastero della Beata Antonia di via Sassa all’Aquila. Ma il suo desiderio più grande era rimettere in piedi il vecchio convento di Santa Chiara, un edificio abbandonato di Paganica. E c’era riuscita. Nel 1997 si era trasferita lì con quattro suore, salite poi a una decina, più alcune novizie. Suor Gemma era diventata Madre Badessa. I lavori nel convento erano terminati da appena due mesi. Quella notte era nella sua cameretta a dormire quando il solaio ha ceduto. Le altre suore si sono salvate.