Stefano frequentava la scuola elementare e non vedeva l’ora di godersi le meritate vacanze di Pasqua che sarebbero iniziate a breve. Avrebbe compiuto dieci anni ad agosto. Invece è morto a casa dei nonni abbracciato alla sua mamma, Giuliana Tamburro, nel crollo di una palazzina di via Gabriele D’Annunzio. Domenica sera era a casa sua in via Fortebraccio quando è arrivata la prima scossa. A quel punto la mamma aveva deciso di raggiungere i suoi genitori. Si sentiva più tranquilla. Certo Giuliana non poteva sapere che la propria abitazione sarebbe rimasta in piedi mentre quella dei genitori sarebbe crollata su se stessa. Con loro è morto anche il nonno di Stefano e padre di Giuliana, Marino Tamburro.