Era venuto da Isernia insieme al suo amico Michele Iavagnilio. Vittorio Tagliente, 25 anni, studiava Ingegneria gestionale all’Aquila. Era laureato e stava seguendo i corsi per specializzarsi. La prima passione di Vittorio, però, era stata quella per il giornalismo: prima di iscriversi all’università aveva collaborato per l’edizione molisana del Tempo. Si occupava di cronaca nera. Con il motorino correva da un posto all’altro della sua Isernia per intervistare testimoni e prendere appunti, che poi trasferiva e correggeva al computer. Poi, la decisione di partire per l’Abruzzo. Per assecondare l’altra sua passione: l’Ingegneria.