Una casa da risistemare, il volontariato oppure una passeggiata fino in centro all’Aquila per sbrigare le sue commissioni. Anna Santilli aveva 75 anni ed era pensionata già da qualche tempo ma le cose da fare non le mancavano mai. “Era una gran camminatrice – racconta Luciana del patronato della Uil, che la aiutava con la burocrazia e la pensione – andava da casa su fino al centro per San Giuliano. Aveva grandi idee, che riusciva a realizzare con pochi soldi. Trovò una casa da rimettere a posto e si impegnò per riarredarla e risistemarla”. Era un’infermiera psichiatrica alla Usl dell’Aquila e, dopo la pensione, aveva continuato a fare volontariato nel suo settore. Anna amava il mare, aveva una casa a Silvi Marina dove andava regolarmente. Poco più di un anno fa rimase vedova. Aveva un figlio, sposato con due bambini, che non ha mai smesso di aiutare nonostante le difficoltà. Viveva sola nella casa che prima divideva con il marito, in zona Sant’Ansa. In quella casa, in via Stefano Santucci, è morta, sepolta dalle macerie la notte tra il 5 e il 6 aprile.