Benedetta, 27 anni, girava sempre con la sua macchina fotografica. Le piaceva raccontare quello che vedeva, i posti e soprattutto le persone usando l’obbiettivo. Aveva tanti interessi, si era diplomata alla scuola del Gambero rosso di Roma. Ma la fotografia occupava di gran lunga il posto più importante. Spesso andava a Roma per seguire i corsi di ritrattistica e di tecniche di illuminazione all’associazione Officine Fotografiche. “La prima volta che ha esposto una sua foto alle Distillerie clandestine, a Roma, era novembre – racconta Paolo, un suo professore – era tanto gasata, nonostante si trattasse di una foto soltanto. Era una passione nella quale credeva e si parlava magari di aprire un’attività in futuro”. Intanto dava una mano ai genitori, a Onna, lavorando nel loro studio grafico. Tra i suoi scatti anche quelli che ritraevano il fidanzato, Andrea Cupillari, di 31 anni, che ancora l’abbracciava quando è crollato tutto.