Ondreiy era studente in un istituto tecnico di Paudubice, una cittadina a 90 chilometri da Praga. Si trovava all’Aquila per un viaggio premio con altri due compagni, fra cui Marta Zelena, anche lei morta sotto le macerie. Alloggiavano nella Casa dello studente. Ondreiy aveva origini italiane: la bisnonna Romana Nicolini era trentina e aveva sposato Antonin Novotny, un soldato boemo conosciuto durante la prima guerra mondiale. Dopo la guerra Antonin partecipò alla ricostruzione con la sua impresa edile, poi si trasferì con Romana nell’attuale Repubblica Ceca. I due rami della famiglia sono sempre rimasti in contatto.