Tommaso Iovennitti

A Tempera, il suo paese, lo chiamavano tutti “Tomasso”. Aveva 58 anni e ufficialmente faceva l’imbianchino ma per molti era un artista. Aveva collaborato anche al restauro delle pitture nella Basilica di S. Bernardino all’Aquila. Rimasto orfano da bambino era stato cresciuto dalla zia. Negli anni Settanta di ritorno da una festa di fidanzamento era rimasto coinvolto in un incidente che gli aveva lasciato dei problemi di salute. A Tempera abitava nei locali del Mulino Gasbarri di proprietà della madre che proveniva da un’antica famiglia di mugnai.