
Alice era appassionata di criminologia. Per questo era venuta da Cerete, vicino Bergamo, a studiare Scienze dell’investigazione all’Aquila. Il terremoto le faceva paura. Le scosse della sera del 5 l’avevano messa in allarme, così aveva scritto un sms al fidanzato: “Dormirò con la felpa, le scarpe e uno zaino vicino al letto”. Era pronta a scappare, ma il sisma non le ha dato scampo. Una trave l’ha schiacciata, ma il suo corpo ha protetto un’altra studentessa, che si è salvata. Alice Dal Brollo amava anche la danza e l’equitazione, aveva vissuto a Borgosesia per poi trasferirsi con la mamma a Cerete, dove tornava sempre per le feste. L’avrebbe fatto anche per Pasqua se il terremoto non se la fosse portata via.