La sua voce limpida e potente è diventata il simbolo di tutti i giovani sogni spezzati dal terremoto del 6 aprile. Alessandra studiava Giurisprudenza all’università di Teramo, ma il canto, per il quale aveva un talento innato, era la vera passione. Era molto conosciuta sia all’Aquila che a Capri, il luogo d’origine della mamma dove Alessandra era nata e tornava sempre per trascorrere le vacanze. Ci sarebbe tornata anche per Pasqua. Sull’isola si era esibita per l’ultima volta a Capodanno, quando il sindaco le aveva chiesto di cantare sul palco della celebre piazzetta. Alessandra viveva con i suoi al centro dell’Aquila, in via XX settembre. Sotto le macerie sono morte anche la mamma Patrizia Massimino e la sorella Antonella, morta dopo quattro giorni di coma. Il papà, l’avvocato Maurizio Cora, è l’unico sopravvissuto. Alessandra aveva inserito l’ultimo video su YouTube poche ore prima della sua morte. Era domenica 5 aprile, voleva ringraziare tutti quelli che le avevano fatto i complimenti per la sua voce: “Quando li ho letti mi sono commossa – ha scritto – è come se foste riusciti a capire la mia anima”.