Elvezia Ciancarella aveva 50 anni ed era originaria di Scoppito, comune a circa 18 chilometri dall’Aquila. Elvezia amministrava una decina di case nel centro storico dell’Aquila: insieme al marito Vezio Liberati aveva deciso di investire nell’edilizia ma la sua vera passione era la famiglia e il suo nipotino. Lei e Vezio sono morti insieme nel crollo della palazzina di via Generale Francesco Rossi.