Silvana aveva 66 anni e abitava a Paganica da soli due mesi. Aveva lavorato come assistente agli anziani all’Aquila ma dopo la pensione e la separazione dal marito aveva deciso di trasferirsi. Aveva comprato e fatto ristrutturare una vecchia casa a Paganica, che dista circa sette chilometri dal capoluogo, ed era andata a viverci con uno dei suoi tre figli. Proprio lui quella sera, dopo la prima scossa, aveva cercato di convincerla a passare la notte altrove ma lei aveva insistito per rimanere nell’abitazione.