Giovanni Compagni

La sua forza? Per gli amici era quella di riuscire ad allontanare tutte le preoccupazioni con una risata contagiosa. La passione di Giovanni Compagni, invece, si chiamava Juventus. Era la sua squadra del cuore e non perdeva mai una partita. Aveva progettato di creare uno “Juventus club doc” che ora gli amici vogliono dedicare alla sua memoria. Giovanni aveva compiuto da poco ventisette anni e lavorava come grafico in un’azienda immobiliare. Domenica sera, dopo la prima scossa, nonostante la preoccupazione, era andato a dormire perché quella di lunedì sarebbe stata una giornata impegnativa.